Problemi di chi non svolge attività fisica
Quale è l’età giusta per venire in palestra? Non esiste un’età particolare in cui sia più indicato. Ogni età è quella giusta. Partiamo da un dato statistico molto evidente dell’Istituto Superiore della Sanità: chi fa attività fisica ha un tasso di mortalità nettamente più basso e guadagna in media 7 anni di vita in più rispetto a chi non fa movimento.
L’assenza di attività fisica aumenta infatti il rischio di sviluppare molte patologie in ogni età: quelle cardiovascolari, il diabete e l’obesità, l’ipertensione, problemi osteoarticolari, la depressione e l’ansia. Oltre ad un aumento della percentuale di massa grassa, alla perdita di volume dei muscoli, ai danni al metabolismo con conseguenti inestetismi del corpo.

L’importanza dell’attività fisica nei giovani
L’adolescenza è una fase della vita in cui cambiano gli equilibri funzionali e ormonali, aumenta la statura, cambia la socialità, il modo di interagire con il gruppo e con l’ambiente. La pratica sportiva migliora la stima di sé, e soprattutto nei giovani, il movimento serve a gestire le emozioni e lo stress; i ragazzi possono così scaricare le tensioni, l’ansia e la stanchezza derivanti dalla scuola, lo studio o condizioni critiche familiari.
Come sottolineato dall’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, i bambini e gli adolescenti di età compresa tra 5 e 17 anni, dovrebbero praticare almeno 60 minuti di attività fisica quotidiana di intensità moderata-vigorosa e esercizi di rafforzamento dell’apparato muscolo-scheletrico almeno tre volte a settimana.
Intorno all’età di 30 anni l’essere umano è affetto da Sarcopenia, ovvero la riduzione della forza e della massa muscolare. È un processo inevitabile del progressivo invecchiamento dell’organismo. Le conseguenze iniziano poi a manifestarsi più intensamente nei decenni successivi.
Una sintomatologia evidente è la stanchezza sempre più frequente che può diventare cronica.
Non esiste nessuna medicina che possa contrastare questo processo inevitabile e fisiologico. Ma può essere contrastata e indotta ad un forte miglioramento semplicemente con una sana alimentazione e un’attività fisica adeguata e mirata.
” Chi fa attività fisica ha un tasso di mortalità nettamente più basso e guadagna 7 anni di vita in più rispetto a chi non fa movimento.”
Istituto Superiore della Sanità
L’attività fisica cura e previene malattie ad ogni età

Allenarsi con regolarità rappresenta un ottimo proposito a qualunque età. L’attività fisica è fondamentale dalla nascita sino al tramonto della nostra vita. Educare al movimento, acquisire un sano stile di vita vuol dire prevenire e rallentare l’invecchiamento cellulare e prevenire malattie.
Sempre più studi e dati scientifici evidenziano che che l’elisir di lunga e sana vita è l’attività fisica associata ad un sano stile di vita. La comunità scientifica internazionale indica chiaramente che il movimento previene, e talvolta cura, malattie cronico degenerative a tutte le età.
Sempre più medici prescrivono attività fisica, infatti fare movimento costante soprattutto nella terza età aiuta la riduzione della pressione arteriosa, il controllo del livello di glicemia e colesterolo nel sangue, aiuta a prevenire malattie metaboliche, cardiovascolari e neoplastiche, osteoarticolari e patologie a carico del sistema nervoso. Quindi ogni età, è l’età giusta per venire in palestra.
In molti casi per chi assume medicinali per il controllo dei fattori di rischio, l’esercizio fisico permette di ridurne le dosi, o addirittura di eliminarli, con meno costi e meno effetti collaterali. Inoltre chi si muove di più mantiene in attività il proprio sistema immunitario e, di conseguenza, si ammala di meno.

Fare attività in Palestra migliora l’umore
L’attività fisica migliora il flusso sanguigno cerebrale, favorisce il rilascio di endocannabinoidi, endorfine i quali contribuiscono al miglioramento dell’umore contrastando o prevenendo la depressione.
Un risvolto molto importante è quello emotivo. Una delle patologie più frequenti negli ultimi decenni e soprattutto degli ultimi anni anche a causa dei distanziamenti sociali imposti, è la depressione. Questa è ancora più a rischio nella terza età, anche per motivi di origine sociale dovuta all’isolamento.
Vincere la pigrizia contro le resistenze iniziali ed uscire di casa per fare un percorso di allenamento in gruppo o comunque fare attività fisica in mezzo ad altre persone in palestra, fa avvertire subito una gratificazione personale che si condivide con altre persone. Un momento speciale dedicato a se stessi e la possibilità di creare rapporti sociali che possono continuare anche al di fuori della palestra.

” L’attività fisica favorisce il rilascio di endorfine che contribuiscono al miglioramento dell’umore contrastando la depressione.”
Quale è l’età giusta per venire in palestra?
Ovviamente prima di accedere a qualunque programma di allenamento, va fatta una valutazione clinico funzionale per proporre il miglior percorso. Fondamentale anche una valutazione degli obiettivi individuali con dei controlli periodici con i quali di volta in volta creare degli step di allenamento, che diano una progressione al miglioramento fisiologico globale.
Quindi fare attività fisica fa bene ad ogni età. Sia che siate giovani, e a maggior ragione se avete più di 50 anni e non avete mai fatto sport, è il momento giusto per venire in palestra!
Massimo Rocchetti
Responsabile Tecnico
Centro Morphè ®